Quel che è certo, è che molti messinesi si sono stretti attorno agli orchestrali e alle maestranza tutte del Teatro Vittorio Emaunele, che sabato pomeriggio hanno protestato in maniera eclatante, suonando per circa un’ora nell’atrio antistante il Teatro.
Oggetto della protesta i tagli disposti dalla Regione che comprometteranno l’avvio della prossima stagione, tanto da far dichiarare ai vertici dell’Ente la sospensione fino a Dicembre.
La decisione di annunciare lo stop ha provocato l’attacco dell’Assessore Regionale alla Cultura e Spettacolo, il messinese Daniele Tranchida, nei confronti del Presidente Luciano Ordile e del Sovrintendnte Paolo Magaudda, entrambi presenti alla protesta ma che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni rimandando tutto al cda di lunedi.
Il cda di lunedì sarà anche il momento del confronto con quei consiglieri d’amministrazione che hanno preso le distanze dall’annuncio di blocco, tra cui Ciccio Rizzo che ha preso la parola lanciando una petizione per “procedere alla rimodulazione del bilancio regionale, non apportando alcun taglio ai finanziamenti erogati al Teatro Vittorio Emanuele e di convocare una riunione immediata con gli Stati generali della cultura messinese, al fine di valutare complessivamente la “questione cultura” in tutto il territorio provinciale”.
Tra coloro che hanno espresso la solidarietà nei confronti dei lavoratori dell’ente teatro, molti esponenti del mondo teatrale e culturale della città tra cui il M° Gianfranco Nicoletti, Direttore del Conservatorio Corelli.