Domani, sabato 19 e domenica 20 anche a Messina il G&T Day, iniziativa dell’associazione Italiana di Geologia e Turismo, patrocinata dal Comune di Messina, dalla Federazione Italiana di Scienze della Terra (FIST) e dall’Azienda Foreste Demaniali, che si svolge ogni anno in contemporanea in varie regioni d’Italia. Obiettivo della manifestazione è la promozione di attività culturali e turistiche che favoriscano un rapporto sostenibile con la natura, per sviluppare la curiosità e la consapevolezza dell’ambiente e collegare la geodiversità con temi sociali e culturali. Dedicato al tema “Un percorso geo-culturale tra geositi e architettura militare nei Monti Peloritani (Sicilia Nord-Orientale): conoscenza, valorizzazione e tutela”.
Il programma delle due giornate prevede un meeting che si terrà domani, alle ore 17, nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca Palazzo Zanca, e domenica 20 una escursione Geo-Culturale sui monti Peloritani. Al convegno di domani, dopo il saluto del sindaco e dell’assessore alle politiche del mare e manutenzioni, interverranno: il presidente dell’Associazione Geo-Culturale e Ambientale Khronos, prof. Antonia Messina, su “Bellezza, Saperi e Arte nel Patrimonio Geologico-Culturale della Sicilia Nord-Orientale”; il delegato Regione Sicilia dell’Associazione Italiana di Geologia e Turismo, dott. Elisa Macaione, su “I Geositi come espressione dell’evoluzione geologica dei Monti Peloritani”; il direttore del Museo di Forte Cavalli, prof. Vincenzo Caruso, su “Le strade dei cannoni. Turismo culturale e ambientale sulle Regie trazzere dei Peloritani”; il dirigente dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina, arch. Giuseppe Aveni, che concluderà i lavori con “Pioggia, è allarme flash flood! Alluvioni improvvise, quale difesa e prevenzione nei Monti Peloritani?”.
G&T Day proseguirà domenica 20, alle 9, con l’escursione geo-culturale che partirà da Larderia, con la visita guidata di Forte Cavalli, Dinnammare, Pizzo Chiarino, Forte Puntal Ferraro e si concluderà alle 13.30 circa alle Quattro strade, Colle San Rizzo.