L’Assessore Tranchida risponde per le rime al Sindaco Buzzanca che lo aveva accusato di non averlo invitato alla conferenza stampa di presentazione dei Campionati Universitari Nazionali.
«Mi sembra davvero singolare che il sindaco Buzzanca trovi il tempo di polemizzare con il sottoscritto per il presunto mancato invito a una conferenza stampa, peraltro organizzata in una sede istituzionale che non era la Regione. Al contrario, Buzzanca, non trova il tempo per confrontarsi con le lavoratrici dei servizi sociali che gli chiedono udienza davanti al palacultura e gli gira le spalle». dichiara l’Assessore al turismo e lo sport della Regione Sicilia.
«Buzzanca non trova il tempo per dire alla città cosa intende fare sul problema di Messinambiente, società cha la sua amministrazione ha contribuito a portare al collasso. Cosi’ adesso abbiamo i netturbini in sciopero e la città sommersa dai rifiuti. Invece di tacciare l’assessore regionale allo Sport e il governo Lombardo di protervia e di arroganza politica, Buzzanca dovrebbe plaudire a un’iniziativa, i Campionati nazionali universitari, che porterà un notevole ritorno economico. E dovrebbe magari pensare ad impedire che le 7500 persone che arriveranno da tutta Italia si portino dietro lo spettacolo indecoroso di una citta’ invasa dalla spazzatura» Aggiunge Tranchida.
«Buzzanca pensi ai problemi di una citta’ che ha contribuito a mettere in ginocchio: dalla bancarotta dell’Azienda trasporti, ai problemi dei lavoratori dei servizi sociali senza certezze sul futuro, dalle fogne che scaricano a mare, alle strade ridotte a colabrodo. Mentre il sindaco lancia inutili accuse, il governo regionale e l’assessorato che ho l’onore di guidare sta approntando per Messina altri progetti che potranno portare un ritorno economico: dai campionati di enduro, agli internazionali di baseball, a un cartellone di spettacoli estivi quanto mai consistente».
A margine della polemica tra i due esponenti politici che ci fa respirare aria di campagna elettorale, registriamo anche le dichiarazioni del Presidente del CONI Provinciale Giovanni Bonanno che rivendica anch’esso di non essere stato invitato alla conferenza stampa.