Un’estate che si prevede più calda del solito per chi deciderà di raggiungere le isole Eolie. La Regione, infatti, non sembra retrocedere sulla decisione di diminuire i “costi” del traghettamento, mantenendo i “tagli” di aliscafi e traghetti delle società private.
Un vero e proprio dramma per gli abitanti delle isole minori, i cui sindaci pronti a dare battaglia. Dopo l’allarme lanciato nei mesi scorsi, a nulla è valsa la riunione che si è tenuta a Palermo nella sede dell’assessorato regionale dei trasporti alla presenza dei primi cittadini delle isole minori, con in testa il coordinatore dell’Ancim Sicilia Massimo Lo Schiavo, e a cui ha partecipato anche il nuovo sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni, al suo primo impegno ufficiale dopo la proclamazione.
“La Regione è decisa a mantenere i tagli perchè non ha piu’ la disponibilità dei quattrini in bilancio – ha affermato il sindaco Girogianni – ma è evidente che noi non siamo d’accordo. Rischiamo di affrontare una stagione estiva con meno corse di aliscafi e traghetti. In pratica, saranno ridotte le corse degli aliscafi della “Ustica Lines” per Palermo e Reggio Calabria e salterà anche un collegamento con il traghetto della Ngi per Milazzo. Per il nostro turismo sarà un altro duro colpo… Gli operatori turistici sono già mobilitati e mobiliteremo anche tutti i nostri deputati regionali”.
I sindaci delle Egadi, delle Pelagie e di Ustica fanno fronte comune: anche nelle loro isole, infatti, la Regione ha previsto di ridurre le corse di aliscafi, nonostante l’appello degli operatori turistici, come il presidente di Federalberghi Sicilia Christian Del Bono, che ha dichiarato: “Le isole sono già minori, con questi tagli saranno ancora piu’ minori”.
