Nella giornata di ieri sono stati resi noti i nomi delle tre società di Serie A coinvolte nello scandalo del Calcioscommesse. Si tratta di Novara, Siena e Atalantaattualmente deferite dalla Procura della Repubblica di Cremona per responsabilità oggettiva.
PENALIZZAZIONE Le tre società sopraelencate rischiano diversi punti di penalizzazione, da un minimo di uno ad un massimo di dieci, a causa dei comportamenti illeciti di alcuni tesserati tra i quali Bertani, Carobbio e Doni a loro volta accusati per diversi reati associativi. Secondo il procuratore federale Stefano Palazzi, Atalanta e Novara sarebbero coinvolte nella combine di diverse gare e proprio nei loro confronti potrebbero essere prese le decisioni più severe.
INTERCETTAZIONI Stando alle intercettazioni in mano alla Procura, Bertani, tesserato della società piemontese, avrebbe tentato di “pilotare” Novara-Ascoli e Chievo-Novara, mentre Doni, già deferito e condannato, Padova-Atalanta ed Ascoli-Atalanta.
SIENA Il Siena è finito nel calderone dei deferimenti solo per avere avuto tra le sue fila Filippo Carobbio, arrestato dalla Squadra Mobile di Cremona nello scorso dicembre. La situazione del club toscano potrebbe però peggiorare nella seconda tranche dell’inchiesta quando verranno sentiti da Palazzi il presidente Mezzaroma e l’attuale allenatore della Juventus Antonio Conte. Mezzaroma fu accusato da Gervasoni di “Aver dato soldi per vincere l’incontro Modena-Siena”. In questo caso per il club si rischierebbe la responsabilità diretta.
CAROBBIO e CONTE L’attuale allenatore campione d’Italia rischia perché proprio Carobbio, nella scorsa stagione insieme a Siena, lo ha accusato di essere a conoscenza del tentativo di combine di almeno una delle gare citate. Penalmente Conte non rischia nulla, perché non si parla di soldi e nessuno lo accusa di frode sportiva, ma dal punto di vista sportivo (stando alle accuse di Carobbio) potrebbe essere punito per omessa denuncia.
SITUAZIONE CLASSIFICA Laddove la pena venisse inflitta alle tre squadre a partire dal campionato in corso, la classifica odierna verrebbe stravolta. Escludendo il Novara che retrocederebbe comunque in Serie B, l’Atalanta (che questa stagione era già partita con un handicap di sei punti) potrebbe vertiginosamente scendere in fondo alla classifica e, a seconda del grado della penalizzazione, potrebbe ritrovarsi al di sotto di Fiorentina, Chievo, Palermo, Cagliari e Genoa. Stesso discorso varrebbe per il Siena che, sempre in base all’entità della punizione, rischierebbe addirittura di essere risucchiato nella serie cadetta. In quest’ultimo caso farebbe quindi compagnia a Novara e Cesena e salverebbe squadre come Lecce e Genoa che attualmente lottano ancora per non retrocedere.
VERDETTI A FINE MAGGIO Viceversa, il campionato in corso resterebbe immutato qualora le decisioni prese venissero applicate a partire dalla prossima stagione. In quel caso dunque, il Novara sconterebbe la penalizzazione in Serie B, mentre Siena e Atalanta in Seria A. Il verdetto finale è atteso per le prossime settimane (dopo gli spareggi play off e play out di serie B e Lega Pro), ma non sono da escludere eventuali sorprese. Potrebbero infatti saltar fuori anche nomi inaspettati di tesserati e di altri club che attualmente militano nella massima serie…
