E’ ancora contro ignoti l’inchiesta avviata dalla Procura di Messina per il caso della morte di un uomo avvenuta al Policlinico lo scorso 28 aprile. Pietro La Maestra, medico di 64 anni, è deceduto nel reparto di Rianimazione dopo essere stato ricoverato in Chirurgia e Medicina Interna e tre mesi dopo aver subito il trapianto di fegato all’Ismett di Palermo. Subito dopo il decesso i familiari hanno presentato un esposto in Procura. Chiedono che la magistratura accerti eventuali responsabilità dei medici che in questi mesi hanno curato La Maestra. Il sostituto procuratore Anna Maria Arena non ha ancora disposto l’autopsia e il fascicolo e’ contro ignoti, non essendo stati identificati dai carabinieri tutti i medici che si sono presi cura dell’uomo.
Nei giorni scorsi gli investigatori hanno acquisito le cartelle cliniche nei due ospedali in cui il medico è stato ricoverato. Dopo le prime iscrizioni nel registro degli indagati, il magistrato conferirà l’incarico per l’autopsia che sarà eseguita all’obitorio del Policlinico. Pietro La Maestra a gennaio era stato ricoverato all’Ismett di Palermo dove gli era stato trapiantato il fegato. Ma quasi subito iniziarono le complicazioni. Anche dopo il suo ritorno a casa il medico messinese continuò ad accusare dolori intestinali e fu ricoverato al Policlinico, prima nel reparto di Chirurgia, poi in quello di Medicina Interna. Quando le sue condizioni si sono aggravate La Maestra è stato trasferito nel reparto di Rianimazione dov’è morto il 28 aprile. In settimana sarà eseguita l’autopsia.