“Solite promesse che sentiamo ormai da troppo tempo”. Il segretario provinciale della Fit Cisl Vincenzo Testa bolla così l’incontro con l’assessore comunale Capone sull’Atm. Testa accusa l’Amministrazione comunale di aver perso troppo tempo e di aver fatto scadere i termini per l’applicazione della delibera di trasformazione dell’azienda trasporti in Spa.
“Quella delibera rappresenta il presupposto fondamentale per salvare l’azienda – spiega il segretario Fit Cisl – ma anziché parlare di questo, l’assessore Capone ci ha fatto l’elenco dei pignoramenti messi in atto dalle ditte creditrici”.
“Da tempo – continua Testa – chiediamo di interrompere qualsiasi rapporto con le aziende esterne, ma i vertici aziendale sembra non vogliano saperne”.
Nel corso dell’incontro l’assessore Capone ha ipotizzato la possibilità del pagamento di uno degli stipendi. “Ma non sono stati forniti tempi certi – conclude Testa – troppo poco per i lavoratori ad oggi senza futuro e che si avviano al terzo mese senza stipendio. Ancora meno per i cittadini che pagano per un servizio inesistente. E’ quindi inevitabile riprendere la mobilitazione già dai prossimi giorni”.
Dello stesso avviso la Uil il cui segretario provinciale della Uiltrasporti Silvio Lasagni ha parlato di “ennesimo incontro tra le OO.SS. dei trasporti e l’assessore alla Mobilità cittadina Melino Capone ed ennesima delusione sui contenuti dello stesso incontro”.
“A distanza di oltre due mesi dalla data fissata dal consiglio Consiglio Comunale, che fissava scadenze già non rispettate, indicata per la costituzione della nuova S.p.A. che si dovrà occupare per il prossimo futuro del trasporto pubblico locale e non solo – conclude Lasagni – è stata presentata da parte dell’Amministrazione cittadina l’ennesima scatola vuota”.