MESSINA MARATHON : VITTORIE DI ALESSANDRO E DI STEFANO

E’ Attilio Alessandro, 46 anni, il trionfatore della V edizione della Messina Marathon – 4. Trofeo Banco di Sicilia. Questo l’ordine di arrivo della 5. Maratona “Antonello da Messina”: PRIMO CLASSIFICATO Attilio Alessandro (2:43:45), SECONDO CLASSIFICATO Roberto La Mattina (2:46:41), TERZO CLASSIFICATO Gaetano Caruso (2:50:09), il primo messinese a salire sul podio in cinque anni di Messina Marathon. Tra le donne, PRIMA CLASSIFICATA è Manuela Di Stefano (3:16:47), SECONDA CLASSIFICATA è Anita Ehrhardt (3:18:39), TERZA CLASSIFICATA è Eleonora Suizzo (3:32:29).

Questo l’ordine di arrivo della Mezza Maratona “Eufemio da Messina” maschile: PRIMO CLASSIFICATO Santo Giannitto (1:11:41; medaglia di bronzo ai campionati italiani di Mezza Maratona Roma – Ostia per la categoria juniores), SECONDO CLASSIFICATO Demetrio Moio, TERZO CLASSIFICATO Rocco Migliorino; tra le donne, PRIMA CLASSIFICATA Therese Nilssen (1:36:10), SECONDA CLASSIFICATA Lucia Signorello, TERZA CLASSIFICATA Agnese Ragonesi.

Shakespeare Run maschile: PRIMO CLASSIFICATO Fabio Ruggeri (40:38), SECONDO CASSIFICATO Alberto Doriore, TERZO CLASSIFICATO Alessandro Vizzini; tra le donne PRIMA CLASSIFICATA LaraLa Pera (0:46:42), SECONDA CLASSIFICATA Iole Citriniti, TERZA CLASSIFICATA Helga De Natale.

“Nonostante la difficile congiuntura economica che non ha risparmiato nessuno – afferma il presidente del comitato organizzatore, Antonello Aliberti – abbiamo ritenuto come associazione sportiva e come comitato organizzatore di tenere duro perché sappiamo il grande potenziale di questo evento per la nostra città. E la grande partecipazione registratasi ci ha dato ragione. Speriamo di fare ancora meglio per la prossima edizione”.

“Puntare sulla grande partecipazione e dare servizio agli amatori è la strada giusta da seguire – commenta Gelindo Bordin, testimonial di questa edizione – basti pensare a Reggio Emilia che, facendo leva su questi elementi, oggi conta circa 3000 partecipanti. Messina, tra l’altro, con il paesaggio che ha si presta benissimo a questo sport”.

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