Si è conclusa dopo vari rinvii la gara per l’assegnazione di uno dei beni confiscati alla mafia e dati al Comune di Messina per riutilizzarli a scopi sociali.
La commissione di gara incaricata della valutazione delle istanze per ottenere in concessione a titolo gratuito l’immobile sito in via Roosevelt n. 6, presieduta dal segretario generale, Santi Alligo e composta, come da regolamento, dal dirigente del dipartimento patrimonio e demanio, Antonella Cutroneo, dal dirigente del dipartimento servizi sociali, Salvatore De Francesco, e dal responsabile dell’ufficio direzione tecnica dei Beni confiscati alla Mafia, Santi Denaro, ha concluso oggi i lavori ed ha formulato la graduatoria di merito.
Prima in graduatoria l’Associazione “Addiopizzo”, che ha ottenuto il punteggio di 96/100 con il progetto “Pago chi non paga”, allo scopo di promuovere un’economia virtuosa e libera dalla mafia attraverso lo strumento del “consumo critico Addiopizzo”.
Al bando per la concessione hanno partecipato tre associazioni, tra cui l’Osservatorio Per I Diritti Dei Minori, proponendo attività volte allo sviluppo della cultura della legalità con ipotesi progettuali tese al miglioramento del bene e rispondenti all’interesse pubblico ed alle finalità della L. 109/96 e ss. mm.