PRIMO TEMPO La prima occasione è per i padroni di casa con un lancio per Fiore che, però, non va a buon fine. Al 4’ èBenci a provarci da pochi metri, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la sua posizione è irregolare. I primi minuti sono comunque abbastanza equilibrati, anche se, come è logico, sono i siciliani a cercare di impostare il gioco per far prendere alla gara una piega favorevole. Al 12’, però, è Ricciardo a gelare i suoi ex tifosi: l’attaccante del Fondi è ben trovato da un compagno e con un preciso rasoterra porta in vantaggio i suoi. La reazione dei siciliani è poca roba nei minuti immediatamente successivi allo svantaggio: si cercano troppi lanci lunghi che puntualmente terminano sul fondo. Fino alla mezz’ora non succede granché; il Milazzo continua a giocare in maniera confusa e non riesce a mettere in difficoltà gli avversari che, così, non hanno difficoltà a gestire il prezioso vantaggio. Le uniche buone notizie, per i mamertini, arrivano da Aprilia, dove la squadra di casa è in vantaggio sulla Neapolis Frattese, diretta concorrente per la salvezza; ma in campo succede poco e niente… Al 33’ finalmente i padroni di casa si portano in avanti con un’azione sull’asse Scalzone-Chiaria, ma l’attaccante arrivato a gennaio viene pescato in fuorigioco. Due minuti dopo è ancora Chiaria a suonare la carica provando a entrare in area, ma la difesa ospite spazza in fallo laterale. Ora sono i mamertini a macinare gioco, ma Chiaria, su suggerimento diBucolo, è ancora in offside. L’occasionissima per i padroni di casa arriva al 40’: liberissimo in area di rigore, Scalzone schiaccia di testa e la palla termina fuori. L’attaccante ci riprova di destro un minuto dopo, ma stavolta la sfera esce abbondantemente. Al 43’ ci prova anche Fiore, ma il suo tiro-cross viene deviato in calcio d’angolo. Si va al riposo, però, con gli ospiti avanti di misura.
SECONDO TEMPO Catalano prova a cambiare qualcosa: fuori Simonetti, dentro Proietti, per dare maggiore vivacità al reparto offensivo.A portarsi subito in avanti è la squadra ospite che ci prova prima con Alleruzzo, autentica spina nel fianco per la difesa siciliana e poi con un tiro dalla distanza di Cucciniello. Al 49’ è ancoraAlleruzzo che prova a mettere in mezzo un cross, ma la palla termina sul fondo. Al 55’ prima occasione della ripresa per il Milazzo: cross in area e colpo di testa di Chiaria che finisce fuori di poco. Altro tentativo dei mamertini al 61’, quando il terzino sinistro Quintoni prova a impensierire Gasparri direttamente su calcio di punizione. Siciliani ancora attivi due minuti dopo: Fiore mette un pallone in mezzo, Scalzone non ci arriva. Al 65’ Cuomo lancia Proietti che viene messo giù da Gasparri; per l’arbitro non ci sono dubbi, rigore e ammonizione. Sul dischetto si porta Chiaria che però si fa respingere il penalty dall’estremo difensore avversario. Lo stesso attaccante si rende comunque pericoloso al 75’ quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, colpisce la sfera che finisce a lato. La gara si gioca più o meno tutta nella trequarti del Fondi alla ricerca di un disperato pareggio. Pareggio che arriva al 79’, quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Quintoni, Scalzone di testa batte Gasparri e fa 1-1. Gli ospiti cercano subito di tornare in vantaggio con un tentativo di Rossini, ma Messina smanaccia in angolo con qualche difficoltà. All’84’ il Milazzo ha addirittura l’occasione per trovare il vantaggio con Chiaria, lanciato a rete; la sua conclusione, però, lambisce il palo alla sinistra della porta difesa da Gasparri. Tre minuti dopo occasione anche per Malafronte, su cross di N’Ze, ma l’attaccante svirgola da pochi passi. Ora è forcing: nuova punizione per i siciliani, testa di Benci e parata di Gasparri. Cinque i minuti di recupero, il Milazzo continua a provarci ma le due squadre si devono accontentare di un punto ciascuno.
MILAZZO-FONDI 1-1 (1° tempo 0-1
MILAZZO (4-3-1-2): Messina; N’Ze, Strumbo, Benci, Quintoni; Bucolo, Cuomo, Simonetti (46’ Proietti); Fiore; Scalzone, Chiaria.
A disposizione: Croce, Ingemi, Malafronte, Guerriera, Imparato, Lanzolla.
Allenatore: Gaetano Catalano.
FONDI (4-4-2): Gasparri; Tamasi (88’ Iovinella), Chiarini, Dionisio, Pacini; Alleruzzo, Rossini, Cucciniello (74’ Vaccaro), Grillo (55’ Bennardo); Konate, Ricciardo.
A disposizione: Mezzacapo, Gaudiano, Bernasconi, Formuso.
Allenatore: Ezio Capuano.
MARCATORI: 12’ Ricciardo, 79’ Scalzone.
ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì.
ASSISTENTI: Alessandro Vigo di Acireale e Pasquale D’Albore di Caserta.
NOTE: ammoniti Strumbo, Scalzone, Benci (M), Rossini, Konate, Gasparri (F). Al 66’ Gasparri (F) respinge un rigore a Chiaria (M). Recupero: pt 1’, st 5’.