Il sostituto procuratore della Dda di Messina Giuseppe Verzera ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone nell’ambito dell’inchiesta sull’Aias, l’Associazione italiana assistenza spastici, di Barcellona Pozzo di Gotto.
Si tratta di Sebastiano Sanzarello, ex assessore della Regione siciliana ed ex esponente di Forza Italia e Udc, di Oreste Casimo, funzionario amministrativo della regione, e di Luigi La Rosa e Sebastiano Salvatore Messina, entrambi di Barcellona, rispettivamente presidente e vice presidente della sezione Aias locale. Concussione e’ il reato contestato a Sanzarello, mentre Casimo, La Rosa e Messina rispondono di corruzione. Nei prossimi giorni sara’ fissata la data dell’udienza preliminare. L’inchiesta scaturisce dall’operazione “Ghota 2” che ha fatto luce sull’estorsione ai danni dell’Aias.
Nel proseguo delle indagini, gli investigatori della Squadra mobile hanno puntato i riflettori sui rapporti tra l’Aias e la pubblica amministrazione, in particolare sulla liquidazione dei rimborsi ottenuti per le prestazioni sanitarie erogate dall’ente alla fine degli anni Novanta. Un passaggio di tangenti, secondo la Procura, per ottenere in cambio finanziamenti o contributi. (AGI) .