Si è tenuto a Roma, presso il Centro Giulio Onesti dell’Acqua Acetosa, il Consiglio federale della Fip presieduto da Dino Meneghin. Oltre a ratificare i 2 punti di penalizzazione per Pistoia, Brescia e Sant’Antimo e infliggere multe a Teramo (6000 euro) e Ostuni (4000 euro) per irregolarità amministrative, si è parlato della riforma dei campionati. Queste le decisioni: il secondo campionato maschile — l’attuale Legadue — sarà composto da 32 squadre dilettantistiche (2 gironi da 16 formazioni ciascuno) che potranno iscrivere a referto 7 atleti di formazione italiana, di cui 2 under 22 e 2 under 24, e avranno a disposizione due visti (due stranieri). Il terzo campionato maschile — la serie B — sarà composto da 64 squadre (4 gironi da 16 formazioni ciascuno). Le società avranno l’obbligo di schierare almeno 3 giocatori under 21. Il quarto campionato maschile — serie C — sarà di divisione nazionale e organizzato a livello regionale nella fase di qualificazione. Sarà composto da 128 squadre (8 gironi da 16 formazioni ciascuno). Per il secondo e il terzo campionato sono previsti incentivi economici per le società che impiegheranno maggiormente atleti under. Intanto il Consiglio Federale, su indicazione della Comtec, dispone la penalizzazione di 2 punti in classifica per le società Ass. Pall. Sant’Antimo, Giorgio Tesi Group Pistoia e Centrale del Latte Brescia per irregolarità amministrative. Sanzioni economiche, per irregolarità amministrative, per Teramo (6.000 euro) e Domotecnica Ostuni (4.000 euro). fonte:tuttobasket