LA FIGC SOSPENDE TUTTI I CAMPIONATI DOPO LA TRAGICA MORTE DI MOROSINI.

Piermario Morosini non ce l’ha fatta. Il calciatore del Livorno, colpito da arresto cardiaco nel corso della partita con il Pescara, è morto all’ospedale del capoluogo abruzzese dove era stato ricoverato dopo il malore. Morosini era nato a Bergamo il 5 luglio 1986.

La Figc che in un primo momento aveva deciso di decretare un minuto di silenzio su tutti i campi ha successivamente deciso si sospendere tutti i campionati.

 Il dramma si è consumato al 32′ della partita Pescara-Livorno: il calciatore si è accasciato al suolo ed è stato immediatamente soccorso dai medici presenti a bordo campo. Gli è stato praticato a più riprese un massaggio cardiaco con un defibrillatore nel tentativo di rianimarlo.  Una volta caricato sull’ambulanza l’ex Nazionale Under 21 è stato trasportato in ospedale. Morosini è arrivato al pronto  soccorso in fibrillazione ventricolare, cioè in uno stato di anomalia degli impulsi elettrici cardiaci: i medici lo hanno messo in coma farmacologico.

Ci sono stati problemi per l’ambulanza che ha soccorso Piermario Morosini: il mezzo è stato bloccato per qualche minuto da un’auto dei vigili urbani che ostacolava l’ingresso al campo. Attimi concitati: per rimuovere il mezzo è stato rotto un vetro. Ma, come ha sottolineato il cardiologo
Paloscia, «un minuto in più o un minuto in meno nei soccorsi non sarebbe servito a nulla. Il cuore si è fermato e non ha più ripreso a battere. Abbiamo infatti provato a rianimarlo in ogni modo per un’ora e mezza, ma tutto è stato inutile».

Si unisce al cordoglio l’intera redazione di Messinaora.it


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