Apertura con il “botto” per la seconda edizione del Salone del Libro di Messina, al PalaCultura. Il taglio del nastro infatti è stato effettuato dal professor Antonio Zichichi, l’illustre fisico e scienziato di livello mondiale. Assenti il Sindaco Giuseppe Buzzanca ed il Rettore Francesco Tomasello, inizialmente attesi per l’inaugurazione.
Poca presenza al PalaCultura durante il taglio del nastro: oltre alla stampa era davvero minima la presenza di pubblico. Probabilmente anche l’ondata di maltempo che ha colpito la città in mattinata ha influito. Molto più massiccia invece la presenza di pubblico nel pomeriggio, anche se durante l’interessante conferenza tenuta dal professor Zichichi, molte, troppe poltrone dell’Auditorium sono rimaste vuote.
Ma i presenti hanno comunque trattenuto oltre il tempo stabilito lo scienziato con tante domande al termine della conferenza.
I temi principali trattati da Zichichi sono stati quelli derivanti da alcuni sui libri, come quello sul grande rapporto di Papa Giovanni Paolo II con la scienza: “un Papa che ha sposato la scienza”, ha affermato Zichichi, ricordando quanto diceva il Pontefice scomparso circa 7 anni fa, il quale definiva la scienza come “dono di Dio”. “Scienza e fede non sono nemici, anche se molti lo pensano”, ha specificato lo scienziato.
Altro trema trattato è stato quello del ruolo della ricerca scientifica, definita “motore del progresso”. Inoltre Zichichi ha fornito alcune spiegazioni su Effetto Serra e Anidride Carbonica: “Se non fosse per l’effetto serra, la temperatura media della terra sarebbe di -18°, mentre grazie all’effetto serra la temperatura arriva ad una media di 15°, con un guadagno di 37°”.”L’anidride carbonica”, continua lo scienziato, “spaventa molti, ma in realtà è cibo per le piante. Senza anidride carbonica non esisterebbe la vita vegetale, e di conseguenza neanche quella animale”.
Il Salone del Libro continuerà con altri interessanti eventi sia nella giornata di sabato che in quella di domenica. (SIMONE INTELISANO)