“L’edificio ”Ex Opera Pia Scandurra”, l’immobile pubblico di cinquecento metri quadri che sorge su un’area tra il rione Contesse e il Villaggio Unrra, è attualmente inutilizzato e non è tutelato; il mancato monitoraggio dell’area, permette ingressi continui per furti, devastazioni ed altri atti”. A denunciarlo il Circolo del Partito Democratico “Pippo Spadaro”, che in un comunicato stampa ripercorre la storia della struttura costruita con fondi regionali tra il 1958 e il 1964 e intitolata a Nino Scandurra, soldato morto nella I Guerra mondiale.
“L’originaria funzione dell’edificio – scrive Ivan Tornesi, segretario del Circolo – fu appunto quella di ospitare le attività di assistenza e di beneficenza per i poveri dell’Opera Pia; negli anni è stato utlizzato anche come colonia estiva della Regione e, fino al 2000, sede dell’Istituto industriale “Majorana”. Nel 2007, la cooperativa Azione Sociale, nuovo locatario subentrato alla Provincia che aveva affidato l’immobile all’istituto ”Majorana”, aveva annunciato opere di ristrutturazione dell’edificio per ospitare al suo interno attività per servizi socio-sanitari, interventi non ancora realizzati.
Attualmente – continua Tornesi -l’area in cui sorge la ”Ex Opera Pia Scandurra” si presenta facilmente accessibile a causa della forzatura dei cancelli d’ingresso, ciò favorisce continue irruzioni per furti di materiali e danneggiamenti; la presenza di materassi, stracci e altri oggetti in alcuni locali della struttura, fanno pensare ad un utilizzo abusivo per scopi vari. E’ evidente che siamo di fronte ad un ennesimo caso di abbandono e spreco di risorse pubbliche in questa città, sempre a causa dell’inattivismo delle istituzioni competenti. Infatti, nonostante le segnalazioni e le interrogazioni da parte del consigliere della II Circoscrizione Ciccio Gallo, la situazione rimane immutata. Non è stata ancora resa una risposta chiara sui motivi della mancata tutela e non sono neanche emerse idee progettuali volte a ridare una funzione precisa alla struttura della ”Ex Opera Pia Scandurra”, ormai inutilizzata da circa dieci anni.
Pertanto, il nostro circolo – conclude il documento – chiede che si faccia luce sul destino dell’edificio della ”Ex Opera Pia Scandurra”, esempio di scarsa tutela e inutilizzo di immobili pubblici originariamente destinati a fini sociali. Gli enti responsabili si attivino al più presto per il riutilizzo della struttura; l’Amministrazione Comunale, in rappresentanza degli interessi della propria comunità, intervenga attraverso proposte finalizzate al recupero della funzione storica di ente per l’assistenza e i servizi sociali, ad esempio individuando nella struttura nuovi spazi per i servizi educativi di asili nido e scuole materne, che risultano piuttosto carenti nei villaggi della zona sud”.