“Accesso libero al campo d’atletica Ex-Gil”: è questo quello che la III Circoscrizione chiede all’Amministrazione comunale. Una delibera della Giunta Municipale del 30 settembre 2010 aveva introdotto il pagamento dell’abbonamento mensile per l’accesso alla pista d’atletica Santamaria Ex Gil. Oggi il consiglio della III Circoscrizione chiede che questo provvedimento venga soppresso, per consentire che l’accesso gratuito sia garantito a chiunque, e non solo ai soggetti iscritti alla Federazione Italiana Atletica ed agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. Un campo, che a detta del presidente di circoscrizione, Giovanni De Salvo, per le ridotte dimensioni della pista e degli spazi di pertinenza della stessa, non risulta essere omologato, né omologabile per lo svolgimento di alcuna disciplina di atletica leggera avente valenza riconosciuta dalla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera).
Per questo il consiglio di circoscrizione intende ideare una sorta di escamotage amministrativo volto ad aggirare l’obbligatorietà del piano tariffario previsto per i campi di atletica rientranti nella categoria degli “Impianti Sportivi Comunali”. In questo caso verrebbe modificata la qualifica d’impiego dell’Ex Gil affinché questo venga sottratto dall’ambito di applicazione normativo amministrativo previsto per gli impianti sportivi comunali. Inoltre nasce l’idea dell’istituzione di un “Regolamento di campo”, per disciplinare adeguatamente lo svolgimento della attività, ottimizzare le potenzialità della struttura nella prospettiva della tutela degli spazi e del rispetto di ruoli e competenze, dall’altra parte, individuare un percorso che conduca al miglioramento dell’offerta servizi, anche attraverso l’eventuale concessione in gestione in capo a terzi.
Provvedimento che sarebbe ancora più importante quest’oggi, vista la momentanea chiusura al pubblico del campo “Cappuccini”, per garantire a tutti gli sportivi, di poter correre e di potersi allenare gratuitamente.
Adesso la palla passa ad Sindaco Giuseppe Buzzanca, (il quale, oltre ai mille incarichi, ha anche la delega allo Sport), ed a Salvatore De Francesco, Dirigente del Dipartimento allo Sport. (SIMONE INTELISANO)
