Tre realtà diverse in un’unica struttura per fondere ricerca medicina e assistenza in modo razionale. È il presupposto che ha portato nei giorni scorsi alla firma di una convenzione tra l’AOU “G. Martino”, l’Università di Messina e l’A.O.O.R. Papardo Piemonte per la costituzione di una struttura oncologica integrata presso l’azienda Papardo.
Il protocollo d’intesa – siglato il 26 marzo dal rettore dell’Ateneo Francesco Tomasello, dal dott. Giuseppe Pecoraro e dal dott. Armando Caruso – determina l’attivazione di un’unità operativa complessa, con posti letto di day hospital e ordinari, che vedrà l’apporto in termini di didattica e ricerca dell’Università di Messina.
Per quanto riguarda l’organico, l’Azienda ospedaliera “G. Martino” e l’Università di Messina assegneranno un direttore di struttura complessa, tre dirigenti medici con contratto a tempo indeterminato, quattro ricercatori e un numero congruo di specializzandi. A dirigere la nuova struttura sarà il prof. Vincenzo Adamo, ordinario di oncologia medica.
L’A.O.O.R. Papardo-Piemonte fornirà il personale infermieristico e ausiliario, oltre a tutti quei servizi generali funzionali e indispensabili per espletare le attività assistenziali.
“È un importante risultato – ha sottolineato il direttore generale dell’AOU “G. Martino”, dott. Giuseppe Pecoraro –quello che abbiamo raggiunto con la firma di questo accordo; l’azienda ospedaliera universitaria partecipa così in modo concreto ad un progetto di ampio respiro che vede nell’attenzione e nella cura al paziente oncologico il fondamento principale, in una logica di rete e di integrazione con la sanità provinciale in coerenza con il piano sanitario regionale”.
“L’Università di Messina e la facoltà di Medicina e Chirurgia – ha ribadito il rettore Francesco Tomasello – sono orgogliose di poter contribuire ad una impresa comune al servizio della formazione specialistica e della ricerca oltre che alla missione assistenziale in un settore, quello oncologico, che vede presso l’Azienda Papardo-Piemonte altre realtà professionali di elevata qualità”.
Una sinergia, quella attuata attraverso questo accordo, che trova dunque anche nella didattica uno strumento di azione fondamentale; la nuova struttura svilupperà attività di ricerca clinica di base e traslazione attraverso la collaborazione con l’Università di Messina.
Le diverse strutture oncologiche coinvolte dovranno inoltre collaborare per realizzare servizi di rete efficienti e di supporto, attivare centri di accoglienza e gruppi di cure interdisciplinari.
