Venerdi’ 30 Marzo alle 21,00 e Sabato 31 Marzo alle 10,00 (esclusivamente per gli studenti degli Istituti Superiori della città), presso il Teatro del Palacultura di Messina, la Rete Insieme Noi presenta uno spettacolo di cabaret denominato “TARGATO H – Contromonologo. Il protagonista è David Anzalone, unico attore comico italiano diversamente abile che affronta il tema dell’handicap attraverso una serie di esilaranti scketch. L’attore è notosia in teatro che in televisione avendo partecipato a Vieni via con me, il programma televisivo di Rai3 condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano) Il filo conduttore dello spettacolo è il costante ribaltamento in chiave ironica delle concezioni comuni che si hanno nei confronti dell’handicap e dell’handicappato. Contro-mono-logo sta per rifiuto di ogni strumento di omologazione e di qualsiasi pretesa di “targare” il diverso.
La Rete Insieme Noi costituita da rappresentative realtà associative del territorio messinese: le Associazioni di Volontariato ACCIR-Nucleo Assistenza Disabili, TSRM (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Volontari), Anch’io-Sindrome di Down e l’Associazione CulturaleMusic Men, opera a tutela e promozione dei diritti dei diversamente abili.
Lo spettacolo è inserito in un programma di eventi orientati ad una raccolta fondi per la realizzazione del progetto denominato “DOPODINOI”. Esso consiste nella promozione di occasioni di inclusione sociale dei soggetti diversamente abili finalizzate alla realizzazione di un’esperienza comunitaria in regime, in prima fase semiresidenziale e successivamente residenziale, rivolta a soggetti portatori di disabilità fisica che necessitano di essere supportati da personale specializzato nel recupero dell’autonomia e nello sviluppo delle risorse personali. Il progetto, intende dare priorità a quei soggetti, i cui genitori sono in età avanzata e che si pongono, di fronte alle prospettive dei propri figli, con ansia e preoccupazione verso il loro futuro. L’attività progettuale sarà orientata a garantire loro, in uno spazio caratterizzato da familiarità, un luogo di crescita, solidarietà e sviluppo delle competenze psico-fisiche. Tutto ciò con il supporto integrativo dell’associazionismo locale e del volontariato, oltreché di equipe specialistica nell’area dei “diversamente abili”.
