L’ARTE IN STRADA E IL CUORE IN VIAGGIO: DOMENICA A CRISTO RE, PER UNA MESSINA “A FUMETTI”

 

Hanno scelto il Belvedere di Cristo Re, domenica 25 marzo, di pomeriggio,  per la prima di una serie di iniziative per riscoprire la bellezza della nostra città, ma soprattutto per creare momenti di incontro. Perché a volte, non servono finanziamenti, ma idee. Come quella che ha avuto Lelio Bonaccorso, un professionista del fumetto (noi lo abbiamo incontrato nel corso della nostra rubrica 5 min con).

“Tante volte ci si è detti che sarebbe stato indispensabile fare qualcosa che potesse portare entusiasmo a Messina, qualcosa che funzionasse semplicemente, come in qualsiasi altra città, qualcosa che fosse bello. – racconta Lelio – La domanda subito successiva era il come e cosa fare, senza scontrarsi con un realtà piuttosto refrattaria. Io disegno fumetti da anni, e mi ritengo un fortunato per poter avere un lavoro che è la mia passione, e poterlo fare qui, senza dover come tanti andare via. Condivido questa mia attività con due bravi fumettisti messinesi come Claudio Naccari e Fabio Franchi (autore delle vignette di Messinaora.it). Poi, arriva improvvisamente un gruppo di ragazzi pieni di entusiasmo e voglia di fare come Alessio Galletta, Gaetano Mazza, Sabrina Bonavera,Miriam Sferrazza, Valentina Calì, Luca e Enrico Di Blasi, conosciuti da poco in un corso di fumetti che si tiene al Maurolico. Persone, che come noi, amano raccontare per immagini, con il fumetto o l’illustrazione. Fondamentale è dunque l’incontro, mai casuale. Tutti insieme, con molta naturalezza – continua Lelio Bonaccorso, autori di diversi lavori importanti, come quello dedicato a Peppino Impastato – abbiamo pensato di fare una cosa molto semplice, scendere in strada e conoscere la nostra città, passo per passo, indagandone gli angoli meno conosciuti e quelli più blasonati: i monumenti, gli scorci, le strade, le persone. Conoscere per imparare ad amare ciò che spesso vediamo solo di sfuggita nel migliore dei casi. Conoscere Messina per raccontarla con quello che amiamo di più, il disegno.

Senza nessuna pretesa particolare, senza nessun vincolo. Andare in strada ed esprimere l’emozione del viaggio di un turista nella propria città, e riprendere consapevolezza di ciò che ci circonda.

Che si faccia con il fumetto, la pittura, la scrittura o la musica, poco importa. Ora potrebbe capitarvi che la domenica pomeriggio, passando dal belvedere di Cristo Re vediate dei ragazzi che disegnano, scrivono o suonano; bene, ora sapete cosa stanno facendo. Se voleste unirvi e raccontare anche voi, fatelo pure, liberi da ogni impegno, a prescindere dalla vostra età e da ogni mezzo espressivo…Come dicevamo fondamentale è l’incontro. E l’unica cosa che credo sia importante è quella di liberare un potenziale che è custodito in ognuno che sente il bisogno di esprimerlo. L’arte unisce e mette a confronto, spensieratamente .Fare arte, cosi senza nessuna pretesa, naturalmente, ti riavvicina alla vita, ed è un modo per viaggiare senza dover percorrere chilometri o prendere un aereo.

Cercavamo una cosa bella, una cosa emozionante e preziosa, noi – conclude Lelio –  l’abbiamo trovata”. 

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