ATO MESSINA 2. FIT CISL: LAVORATORI DA TRE MESI SENZA STIPENDIO, INTERVENGANO REGIONE E PREFETTO

 

Un incontro urgente presso la sede dell’Assessorato regionale all’Energia e Ambiente per non prolungare lo stallo derivante dalla crisi della Dusty e dell’Ato Messina 2. Ma anche una convocazione in sede prefettizia a Messina per affrontare e discutere le possibili vie d’uscita a una sempre più probabile emergenza nel settore rifiuti per i 38 comuni della fascia tirrenica serviti dall’Ato2. Sono queste le richieste avanzate dalla Fit Cisl di Messina al termine della riunione tenutasi presso la sede dell’Ato Messina 2 sullo stato di grave crisi che attraversa il settore nella fascia tirrenica della provincia di Messina. “I lavoratori – spiega Enzo Testa, segretario provinciale della Fit Cisl – non ricevono lo stipendio da tre mesi. Ma se la situazione potrebbe definirsi per i dipendenti della Dusty ricorrendo al subentro dei singoli Comuni, più difficile è la situazione per i dipendenti dell’Ato2 visto che vi sono atti di pignoramento che bloccano i conti correnti e per i quali i commissari liquidatori ritengono indispensabile un intervento del commissario delegato all’emergenza rifiuti”.
 
“Occorre fare presto – sostiene Testa – perché tra i lavoratori serpeggia un clima di pesante tensione visto che non riescono a soddisfare ormai i più elementari bisogni. Quindi è indispensabile l’attivazione di un tavolo che affronti l’emergenza sia in sede provinciale, attraverso un intervento del Prefetto, sia in sede regionale con il coinvolgimento dell’Assessorato all’Energia e Ambiente”.

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