“Fortunatamente la nave non aveva il carico, altrimenti chissà…non si sarebbe fermata sulla riva e avrebbe potuto sfondare casa”. Sono stati attimi di terrore per il Signor Mangraviti e la figlia, che alle 22,10 di sabato sera erano già a dormire quando sono stati sorpresi dal boato e dal tremore di pavimenti e finestre.
Lunghi minuti pensando si trattasse di un terremoto: poi la vista di una forte luce rossa che illuminava la casa.
“Siamo usciti in balcone e non credevamo ai nostri occhi – ci racconta il signor Mangraviti – ho subito acceso tutte le luci di casa per segnalare agli uomini della nave la nostra presenza. Poi ho chiamato subito il 113, e la guardia costiera”.
Di seguito le testimonianze raccolte all’indomani della spettacolare avaria della nave cargo HC RUBINA, rimasta incagliata, per cause ancora in corso di accertamento.
Da stamattina presa d’assalto dai curiosi la Via Marina di Ganzirri, dove è corsa all’ultimo scatto per incorniciare la surreale immagine della grossa nave.