Scampato alla “giustizia privata” e arrestato dalla polizia. E’ successo al Villaggio Pace, dove nelle ultime settimane erano stati commessi numerosi furti in appartamento da un ladro che, travestito da prete, si introduceva in casa di anziani e li derubava. La falsa identità dell’uomo era stata scoperta dal figlio di una delle vittime, che voleva farsi giustizia da solo, quando nella mattina del 9 marzo, una volante è intervenuta a seguito della segnalazione di una violenta lite.
In manette Giuseppe Germanelli, 45 anni, con precedenti penali per truffa aggravata, che è stato bloccato dai poliziotti mentre fuggiva dopo essere stato accoltellato al fianco sinistro da un uomo di 42 anni, successivamente identificato e denunciato per lesioni personali. Alla vista della volante entrambi avevano tentato la fuga.
Germanelli, trovato sanguinante, era stato subito trasportato dagli agenti all’ospedale Papardo per i soccorsi del caso, mentre un’altra volante si è messa sulle tracce dell’aggressore, seguendone la fuga in auto fino all’abitazione dove è stato rinvenuto anche il coltello usato per colpire l’uomo.
Una veloce indagine ha chiarito movente e dinamica: l’aggressore infatti, si è rivelato essere il figlio di una delle ultime “vittime” del falso prete, che aveva deciso di “farsi giustizia da solo”.
I poliziotti , infatti, hanno accertato che l’aggressore, avendo visto il ferito aggirarsi nella zona ed introdursi all’interno di alcune abitazioni fingendo di essere un prete, lo riteneva responsabile di un furto di gioielli all’interno dell’abitazione della madre nella mattinata di martedì 06 marzo, nonché autore del furto perpetrato pochi istanti prima ai danni di un’anziana signora abitante nelle immediate vicinanze.
Infatti, vedendolo allontanarsi velocemente da tale ultima abitazione, dopo averlo inseguito lo bloccava pretendendo la restituzione della refurtiva.
Nella circostanza l’uomo ha colpito al fianco con un coltello il presunto ladro il quale vistosi aggredito gli ha consegnato la somma di denaro che ammontava a circa cinquanta euro, provento del furto poco prima perpetrato ai danni dell’anziana donna.
Gli agenti delle Volanti, a seguito di ulteriori indagini, hanno verificato che il ladro ferito si era reso autore di numerosi furti in quella zona e che vendeva i gioielli rubati presso alcuni negozi “compro oro”.
La polizia ha dunque contattato i diversi titolari dei negozi che avevano acquistato incautamente dal ladro in diverse date, sequestrandoli per restituirli ai legittimi proprietari.