Ambientalisti critici con il Comune di Milazzo, dopo il taglio di gran parte degli alberi posizionati sulla centrale via XX settembre, che a parere di WWF e Legambiente, sarebbe “indiscriminato”.
In un comunicato le associazioni ambientaliste hanno denunciato “ il deplorevole atteggiamento degli Assessori Ambiente e Lavori pubblici del Comune di Milazzo per avere, in maniera scorretta, omesso i particolari tecnici che sarebbero alla base della decisione del taglio indiscriminato di buona parte degli alberi di Via Settembre.
Solo da notizie di stampa – continuano WWF e Legambiente – si apprende che la motivazione ufficiale sarebbe da imputare ai gravi danni subiti da qualche privato Cittadino e non piuttosto ad una scelta progettuale (come nel caso della recente pregressa sistemazione della stessa via e di Piazza Roma) o ad una scelta derivante da migliore e consapevole sistemazione della alberatura cittadina”.
Le Associazioni ambientaliste hanno ribadito come da sempre sono stati proposti interventi di “chirurgia specialistica arborea” per evitare il perpetrarsi del danno ai privati Cittadini ed a strutture pubbliche, consistenti in mirate capitozzature con adeguate cure delle radici. “ Non risulta a WWF e Legambiente che sia mai stato interpellato su questa questione l’esperto del Comune da parte degli Assessori Ambiente e LL.PP. e ciò rende ancora più grave la situazione per via dell’approssimazione e scorrettezza con cui i due Assessori “al ramo” abbiano preso la decisione di tagliare gli alberi di Via XX Settembre”.
Dura la critica per “l’atteggiamento omertoso degli Assessori sulla vicenda del taglio degli alberi” che, secondo gli ambientalisti, “non potrà, purtroppo, essere identificato come un intervento adeguato e necessario, ma come l’ennesimo lavoro avulso da criteri di programmazione e, semmai, gravato da opportunismo politico.
WWF e Legambiente, coscienti del fatto che un atteggiamento khomeinista danneggerebbe privati Cittadini e che la superficialità di alcuni esponenti dell’attuale Amministrazione sta creando un serio ulteriore danno alla salute dei Milazzesi con l’eliminazione di alberi ad alto fusto, propongono l’immediata consulenza dell’esperto botanico del Comune per evitare ulteriori eventuali danni sia a privati che a strutture pubbliche; la formulazione di un urgente alternativo “Piano di Alberatura Consapevole” per evitare che Milazzo, dopo aver perso un finanziamento di milioni di euro destinato all’installazione di centraline per il controllo dell’inquinamento barattato con alberi morti dalla precedente amministrazione, non abbia “difese verdi” per fronteggiare gli inquinamenti; e l’Ufficiale comunicazione ai Cittadini sulle reali ragioni del taglio degli alberi di Via XX Settembre perché tutti ne possano conoscere ed accettare le motivazioni.