INSEGNANTE CHE PICCHIAVA GLI ALUNNI: CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER LA “MAESTRA” DELLA “BOER”

 

L’insegnante 62enne che picchiava e maltrattava i suoi alunni della scuola elementare Luigi Boer, potrebbe essere processata. E’ questa la richiesta del sostituto procuratore Camillo Falvo al Gup.

Dopo le denunce dei genitori dei piccoli alunni della Boer, la squadra mobile aveva installato delle telecamere nascoste nelle aule della scuola, che avevano “incastrato” l’insegnante, la quale era stata sospesa dalle funzioni, mentre il Gip rigettava la richiesta d’arresto. Secondo i giudici del riesame erano sufficienti i domiciliari, visto che la condotta non era così grave da spedire l’insegnante in carcere. Domiciliari comunque non concretizzati, poiché si attende la decisione della Cassazione, alla quale l’insegnante si è rivolta.

Il ricorso di Falvo è ritenuto fondato dai giudici, poiché l’insegnante potrebbe reiterare la sua condotta, una volta tornata a scuola.

Sicuramente non è quello che si augurano genitori ed alunni. Proprio alcuni bambini avevano confermato, durante alcuni interrogatori, la violenza degli atteggiamenti della 62enne.

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