Ha trascorso sette mesi in carcere, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti una collega cameriera palermitana. Un periodo molto lungo per chi si era sempre professato innocente. Ma ora e’ arrivata la sentenza di assoluzione perche’ il fatto non sussiste. Alam Suhadul, 32 anni, del Bangladesh, e’ stato difeso dagli avvocati Giovanni Cicala e Simone Giovannetti.
La sentenza e’ stata emessa al tribunale di Barcellona dal giudice Maria Celi. I fatti risalgono al 10 settembre 2010. La coppia lavorava in un ristorante di Vulcano. Era stato accusato di violenza sessuale da una ragazza palermitana, di 21 anni.
A contribuire all’assoluzione sono state le contraddizioni in cui sarebbe caduta la vittima durante l’interrogatorio, ma anche le numerose testimonianze rese in favore dell’imputato dal titolare del locale e dai colleghi di lavoro. Il giovane straniero ha sempre respinto le accuse ma intanto per sette mesi e’ stato in carcere.