Le folle del Pdl cittadino hanno gremito il Giardino Corallo per il primo congresso provinciale. Anticipato da un video dai toni epici, in puro stile berlusconiano, ha visto a raccolta gli esponenti e gli amministratori messinesi, dal sindaco al presidente della provincia, pronti a sottoscrivere la fiducia ad Angelino Alfano, quale degno successore di Berlusconi.
Un congresso senza sorprese, se non quella di vedere la grande accoglienza riservata al Re dei Peones Domenico Scilipoti, che molti pensavano fosse in Brasile. Da sconosciuto dipietrista è assurto agli onori della corte dell’on. Nania, che ha riservato al leader dei “Responsabili” un posto in prima fila. L’on. Scilipoti non presentava segni delle terribili formiche amazzoniche che, stando alle cronache delle ultime ore, lo avrebbero assalito nel cuore della notte mentre si trovava nella sua stanza d’albergo nello stato dell’Amapà, in Brasile ‘per portare aiuto e conforto alla gente di quella terra martoriata‘.
Più moderata l’accoglienza per l’on. Francesco Stagno D’Alcontres, “reo” per i pidiellini di aver votato contro la fiducia al governo Berlusconi e che con il GRANDE SUD ha cavalcato politicamente le tante contraddizioni del governo sulla questione dei fondi pro alluvionati.
Una passerella in salsa democratica, per suggellare alla base una scelta fatta dai vertici: un congresso preconfezionato, i cui risultati sono stati ampiamente anticipati anche dalla nota congiunta dei deputati del Pdl Nino Germana’ ed Enzo Garofalo che nei giorni scorsi avevano dichiarato il sostegno ad Alfano, “ il volto nuovo, che si staglia con credibilita’ nell’orizzonte politico italiano, uomo determinato ed equilibrato che ha saputo creare attorno a se’ grande aggregazione e massiccio consenso da parte di tutti i moderati, rilanciando il progetto di modernizzazione del Pdl anche attraverso la stagione congressuale, il radicamento sul territorio ed il reale coinvolgimento sia della base elettorale che della classe dirigente.”
Dunque anche il PDL ha la sua stagione congressuale. Al Giardino Corallo le urne sono state sistemate per la democratica votazione dell’unica opzione prevista, la mozione presentata dal sindaco Buzzanca, coordinatore unico prima del congresso.
Elezione “bulgara” nel Pdl per assegnare a Giuseppe Buzzanca l’incarico di coordinatore provinciale, con vice Nino Germanà, e a Vincenzo Garofalo quello di coordinatore cittadino.