COMITATO PENDOLARI SICILIANI, LETTERA APERTA A LOMBARDO

Co-finanziamento per l’acquisto di treni “Minuetto”, relativo piano di ammortamento e le continue soppressioni dei treni regionali in tutta la Sicilia: sono questi i temi in discussione nella lettera aperta che il Comitato Pendolari Siciliani ha indirizzato al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità, al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità – Servizio 4° Trasporto regionale Ferroviario ed ai Deputati all’ARS.
 
In relazione a quanto previsto nel piano di ammortamento relativo all’acquisto dei treni “Minuetto”, visto il crescere delle soppressioni dei  treni negli ultimi anni, fatto che penalizza i pendolari e l’utenza generale, Giosuè Malaponti, coordinatore del Comitato, chiede  all’Assessore regionale ai trasporti ed al Dipartimento trasporti: “Quali e quanti dei treni soppressi e quindi di km/treno non effettuati rientrano in questo piano di ammortamento sin dalla stipula dell’accordo e dell’entrata in vigore? E se vi rientrano, dovranno essere rimessi in esercizio i km/treno non effettuati da parte di Trenitalia o Trenitalia dovrà restituire la parte corrispondente in denaro alla Regione Siciliana? I 209.000 km/treno previsti nel piano di ammortamento in quale relazione sono stati impiegati dal 2005 ad oggi? E se è il Dipartimento dei Trasporti ad indicare dove e come distribuirli sulle relazioni oppure è a discrezione di Trenitalia la suddivisione?”
Sono questi i tanti quesiti posti da Malaponti alla Regione, specificando che “tale operazione doveva consentire, con l’utilizzo dei suddetti convogli in tutto il territorio siciliano, il miglioramento della qualità del servizio e la velocizzazione del trasporto ferroviario, cosa che a tutt’oggi non è ancora avvenuta, anzi è peggiorata di molto.”
 
Nel 2002 la Regione Siciliana aveva sottoscritto un Protocollo d’intesa con Trenitalia per il co-finanziamento di 40 treni “Minuetto”, e l’operazione si era concretizzata con la sottoscrizione tra le parti, Regione Siciliana e Trenitalia, dell’Accordo Procedurale Attuativo il 15 aprile 2004 per il co-finanziamento dell’acquisto da parte di Trenitalia dei quaranta treni di media capacità, di cui 30 nella versione a trazione elettrica e 10 nella versione a trazione diesel, per un importo complessivo di 153 milioni di Euro, di cui 46 milioni di euro quale co-finanziamento da parte della Regione Siciliana e di 107 milioni di Euro da parte di Trenitalia.
 
Nel protocollo d’intesa, così come nell’accordo attuativo, era previsto inoltre l’impegno di Trenitalia a restituire la parte co-finanziata dalla Regione in rate annuali, pari alle rate di ammortamento quantificabili in oltre 2 milioni di euro. (SIMONE INTELISANO)

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