Lunghi i tempi della giustizia. Solo oggi, dopo oltre tre mesi dalla frana in contrada Scarcelli, in cui persero la vita Luigi Valla, 55 anni, il figlio Giuseppe di 28 anni e il piccolo Luca Vinci di 10 anni,
il sostituto procuratore Camillo Falvo ha conferito l’incarico al perito che dovrà indicare cause e responsabilità nell’ambito dell’inchiesta seguita ai tragici eventi del 22 novembre scorso, aperta contro ignoti per disastro colposo ed omicidio colposo plurimo.
Un lavoro gravoso per il professor Francesco Fiorillo, geologo dell’Università di Benevento, che avrà tre mesi per consegnare la perizia e che già poche ore dopo il disastro venne nominato dalla Procura di Messina ed eseguì i primi sopralluoghi, non solo a Saponara, ma anche nelle zone limitrofe su cui si era abbattuta l’alluvione.
La consulenza del professor Fiorillo, che potrà avvalersi della collaborazione di altri esperti, servirà a capire e fissare la dinamica dell’evento alluvionale, stabilendo, per esempio, se è da considerarsi un fatto eccezionale ed imprevedibile e se i Comuni interessati erano in regola con i piani di prevenzione.