I CITTADINI “RIBELLI” DELLA ZONA SUD: “PRONTI A RESTITUIRE LE TESSERE ELETTORALI”

 

Hanno atteso invano risposte sulla riqualificazione e la messa in sicurezza del litorale costiero: sono gli abitanti di Santa Margherita, Mili, Tremestieri che temono danni da inondazioni, e si dicono pronti a restituire le schede elettorali e ad inviare un esposto alla Procura della Repubblica.

Si sono costituiti in un “Comitato per la Rinascita di Messina”, presieduto da Giuseppe Floridia, e lo scorso 27 febbraio hanno organizzato un’assemblea popolare a Galati Marina per ribadire che “l’assenza di pianificazione degli interventi nelle aree a rischio idrogeologico, torrenti utilizzati come vie di accesso (spesso uniche vie di accesso) ad interi villaggi, assenza di controllo e mancata verifica delle aree a rischio, ritardi nella progettazione e realizzazione degli interventi per la difesa dei territori, irresponsabilità degli organi competenti che si sono succeduti nel tempo sono le cause delle vittime che piangiamo e dei costi che siamo costretti a sostenere ad ogni evento calamitoso”.

 L’assemblea ha deliberato di formulare un esposto- denuncia . Ma non solo. E’ stato anche organizzato il ritiro delle tessere elettorali da parte delle donne di Galati e dei villaggi limitrofi, che fanno parte del Gruppo Pari Opportunità  dell’Ordine degli Ingegneri, che proprio l’8 marzo, si sono rese disponibili a raccogliere le adesioni, per poi consegnare i documenti al Prefetto di Messina, Francesco Alecci.  “Il gesto – recita il comunicato – ha l’intento di evitare qualsiasi strumentalizzazione politica da parte di quei consiglieri che in questi anni non ci hanno rappresentato e tutelato”.

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