L’avevano annunciato e l’hanno fatto. L’interruzione della raccolta dei rifiuti da parte dei lavoratori di Messinambiente arriva nel momento peggiore, coincidendo con l’emergenza idrica causata dalla rottura della condotta di Trappitello a causa di una frana.
Accanto ai lavoratori, i sindacati Cgil Cisl e Uil che per oggi hanno indetto presso l’autoparco di Via Salandra una conferenza stampa alla quale saranno presenti i tre segretari generali di categoria, Crocè-Testa-Lasagni.
“Alla luce degli ultimi accadimenti sulla vicenda Messinambiente- spiegano Crocè, Testa e Lasagni- , le organizzazioni sindacali unitariamente ritengono di dovere fare chiarezza sulle gravi problematiche che hanno indotto le organizzazioni sindacali e i lavoratori ad adottare scelte non senza conseguenze su problemi che non si sono mai affrontati e risolti e che hanno gravi conseguenze sui lavoratori”.
Insomma si tenterà di far comprendere meglio alla cittadinanza intera i motivi che giustificherebbero l’interruzione di un servizio male amministrato, e che spesso diviene terreno di ricatto politico.
Dal Sindaco nessuna “apertura” rispetto alla vicenda dei dipendenti scesi in piazza all’indomani di un incidente sul lavoro, per chiedere maggiore sicurezza. Il primo cittadino sembra preferire i cronisti ai sindacalisti, e affida alla pagine dei giornali l’annuncio della volontà di destinare una somma alla riparazione dei mezzi e all’affitto di altri compattatori. Una risposta evidentemente insufficiente, che però ha come risultato solo l’inasprimento di una situazione destinata a segnare la vita di una città al collasso.
E’ bastato interrompere la raccolta per due giorni per osservare montagne di spazzatura in ogni angolo della città: chi è veramente sotto scacco?