Tra i molti appuntamenti della notte della cultura, uno solo era dedicato interamente al mare. Un evento organizzato all’Acquario Comunale, che ha ospitato una conferenza del fotografo subacqueo, illustratore e naturalista Francesco Turano, un professionista che grazie ai suoi scatti ha fatto conoscere al mondo le meraviglie dello Stretto di Messina.
Immagini raccolte in quasi trent’anni di attività subacquea, che gli hanno permesso di catturare i particolari dell’affascinante mondo marino, popolato di esemplari che rendono unica la biodiveristà delle nostre acque. Con un impegno: quello di divulgare l’amore per l’ambiente acquatico, il rispetto di un ecosistema a rischio per il crescente inquinamento, cercando di combattere l’indifferenza con cui spesso si vive il mare, quando ci accorgiamo della sua “presenza” soltanto durante l’estate.
Dai cavallucci marini ai pesci San Pietro, dalle praterie di poseidonia alle colonie di gorgonie, dalle grosse cernie ai piccoli “pesce peperoncino”: una ricchissima fauna e una coloratissima flora che fanno dei fondali dello Stretto un paesaggio unico al mondo.
Durante l’incontro, in un acquario affollato, è stato anche proiettato un cortometraggio sul Mediterraneo a cura dell’Associazione “Y Cassiopea”, Mare senza riva, di Maria Tarzia e Maurizio Marzolla, premiato nella sezione speciale “Corti dedicati al Mare” al Tropea film festival.
Il corto è ambientato nel versante calabrese dello Stretto di Messina, ed è nato per promuovere la sensibilizzazione sul tema della devastazione ambientale, dovuta ad un modello di sviluppo sbagliato, che lascia sul territorio macerie e distruzione.
Un bimbo, leggendo gli scritti di Cousteau, rivive le preoccupazioni del padre, fotografo subacqueo.
Un breve viaggio per riflettere sul delicato equilibrio di questo mondo e su quanto sia importante tutelarlo.
La manifestazione è stata anche occasione per inaugurare il primo Laboratorio Sperimentale “ Un mare da salvare: eco-laboratorio sui cambiamenti climatici” a cura della Dott. Maria Costanzo e del Dott. Gianluca Casella, che hanno proposto il gioco scientifico “Il pescatore responsabile”.
Nei locali di Villa Mazzini è stata inoltre allestita una Mostra d’Arte, “Le Sirene nell’Acquario” a cura della Dott. Linda Schipani. (PATRICK ROSSETTI )
