Opere di manutenzione stradale ben descritte sulle pagine dei giornali. Ma basta fare un giro per il quartiere per capire che si trattava solo di annunci.
La V circoscrizione va all’attacco, lanciandosi in un affondo all’assessore Isgrò ed al sindaco Buzzanca, con una interrogazione approvata all’unanimità dal consiglio di circoscrizione. Il tema dell’interrogazione è quanto mai attuale e delicato: la viabilità circoscrizionale. Non dimentichiamo che la V circoscrizione comprende assi viari importantissimi per la nostra città, quali la Panoramica dello stretto, il viale regina Elena, la strada comunale S. Michele e l’Annunziata.
Tutte strade che, come ogni messinese sa, versano in condizioni critiche; dal manto stradale che viene puntualmente rattoppato giusto per dar parvenza di nuovo un paio di giorni, alle famose grate per il deflusso delle acque piovane, che prima o poi faranno defluire anche il traffico all’interno di esse, i non “orto-dossi” del viale giostra e per finire alla presenza dei pini che, ignari, squarciano il selciato con le loro radici creando enormi problemi alla viabilità e rischi altrettanto grossi.
“Basta contattare l’infortunistica- si legge nell’interrogazione della V circoscrizione- per venire a conoscenza di numerosissimi incidenti, alcuni dei quali anche gravi, causati proprio dalle condizioni stradali di queste arterie cittadine. La circoscrizione “Antonello da Messina” ha, in questi anni, tramite atti ufficiali e deliberati, spesso sollecitato l’amministrazione comunale a occuparsi delle condizioni stradali, ma a parte qualche pubblico proclamo e qualche squallido rattoppo, nulla di serio è stato fatto”.
Nel mirino della V circoscrizione i pubblici proclami di cui Isgrò e Buzzanca hanno fatto arma infallibile in questi anni. “Ritenuto –si legge sempre nell’interrogazione- di grave rilievo, da parte di un amministratore, il comunicare alla cittadinanza la previsione di opere pubbliche senza, però, le adeguate conoscenze circa tempi, modi e soprattutto coperture finanziarie e progettuali; come di grave rilievo è la circostanza che, a fronte delle numerose deliberazioni, richieste ed atti ufficiali dell’organo consiliare che istituzionalmente rappresenta il territorio interessato, prodotte nel corso degli anni scorsi, l’Amministrazione non abbia mai comunicato ufficialmente né la volontà di procedere a opere di questa importanza, né l’esistenza di tale programmazione progettuale, né, infine, la effettiva copertura di spesa per tali previsioni realizzative. Che l’Amministrazione debba seriamente agire, non ingenerando aspettative facili nei cittadini dei rioni coinvolti o dando come pronte a partire opere pubbliche importanti che si attendono da anni, e per le quali, in realtà, non sono previste né somme certe, né progetti. Visto e considerato il dissesto economico in cui il comune si trova, è lecito chiedersi da dove arriveranno i soldi per atti a mantenere certe promesse”. (SIRO BIZZI)