“Nessuna data certa per il pagamento dello stipendio di gennaio e nessuna convocazione d’incontro”. Questo quanto emerge da un documento di Fit Cisl che sta seguendo la vicenda dei lavoratori di Messinambiente, in agitazione dopo l’incidente sul lavoro che ha fatto traboccare il vaso già pieno della società messa in liquidazione dall’Amministrazione Comunale.
Il segretario generale della Fit Cisl Messina, Enzo Testa e la responsabile dei Servizi Igiene e Ambiente della Fit, Rosaria Perrone, hanno chiesto al Prefetto di convocare le parti in tempi brevi per trovare una via che porti a una risoluzione positiva della vertenza, dal momento che restano alte le tensioni : “Riscontriamo uno stato di forte tensione tra i lavoratori – hanno sottolineato nella lettera Enzo Testa e Rosaria Perrone – questo a causa delle difficoltà economiche in cui versano con l’aggravante dello stato di incertezza dovuto ai recenti sviluppi societari e agli ultimi episodi che hanno messo in evidenza le precarie condizioni di sicurezza in cui gli stessi sono costretti a operare per garantire il servizio alla cittadinanza”.
Mette acqua sul fuoco il Sindaco Buzzanca, che, rincuorato dall’arrivo da Palermo e da Roma dei trasferimenti dovuti al Comune di Messina, per 7 milioni di euro, ha annunciato sulle pagine della Gazzetta di aver destinato somme alla riparazione dei mezzi considerati “non sicuri”, e che con circa 120 mila euro si provvederà anche a noleggiare autocompattatori .
Di stipendi, però, neanche a parlarne. Serviranno altri “mezzi” per scongiurare un’emergenza rifiuti che sembra alle porte?