Che si debba spostare è l’unica certezza. Sul dove, stanno ancora “studiando”. Ma l’ultima soluzione proposta riporta il dibatto alle origini. Sembra infatti che dopo le peripezie e gli scaricabarile dell’amministrazione comunale, nonostante i lavoratori abbiano esplicitamente chiesto una soluzione definitiva dopo anni di “prese in giro”, la risposta dell’amministrazione appare come l’ennesima beffa, proprio perché si è tornati alla prima ipotesi, quella della zona della Palmara nei pressi del Gran Camposanto.
Insomma, dopo un susseguirsi di valutazioni, proposte, proteste pacifiche ed anni di lavoro in condizioni igienico- sanitarie vergognose, il lavoratori del mercato Zaera si ritrovano con un pugno di mosche.
Proprio durante le interviste della Piazza che Spiazza avevano ribadito che il loro interesse non è tanto nell’ubicazione, purchè sia garantito il passaggio di clientela, ma soprattutto che la scelta sia definitiva, un luogo dove potersi stabilire una volta per tutte.
Di certo l’amministrazione comunale non vuole investire in una realtà che da anni sta lasciando marcire in quella che i commercianti stessi hanno definito una “fossa dei leoni”. Di certo al Comune non importa che fine abbiano fatto la metà dei lavoratori che non hanno retto alle pressioni e che hanno abbandonato la loro attività: i lavoratori del mercato Zaera erano un centinaio, oggi sono poco più della metà. (SIRIO)
Vi riproponiamo le interviste realizzate ai commercianti del mercato nella puntata speciale della PiazzacheSpiazza lo scorso 31 gennaio