Si è tenuto ieri a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale Dipartimento regionale Acque e Rifiuti, alla presenza dei Tecnici del Nucleo Tecnico dell’Unita’ di Verifica Investimenti Pubblici del Ministero dello Sviluppo Economico, dei tecnici del Dipartimento Regionale e dei Dirigenti della S.T.O. dell’Ato 3 Giuseppe Santalco e Santi Trovato, un incontro durante il quale sono stati approfonditi i dati economici, finanziari, e procedurali sugli interventi da considerare ammissibili e da sottoporre entro il prossimo mese di marzo al CIPE per il finanziamento dei 10 impianti siti nella provincia di Messina.
L’Ato 3 prova a sfruttare il “fattore tempo”, essendo la prima in Sicilia ad aver presentato i progetti ai tecnici del Nucleo di Verifica del Ministero dello Sviluppo Economico, specificando anche la tempistica della realizzazione dei lavori ed i costi.
Inoltre per ognuno dei 10 impianti è stata realizzata una “scheda dati” da sottoporre il Ministro Barca, per ottenere la delibera Cipe.
I progetti riguardano ristrutturazioni ed adeguamenti degli impianti di depurazione di Capo D’Orlando, Naso, Furnari, Terme Vigliatore, Gioiosa Marea, Contrada Tono, Milazzo, Patti, Roccalumera, Furci Siculo, S.Agata Militello, Acquedolci a frazione Astasi del Comune di Militello Rosmarino. Prevista anche la realizzazione di un collettore di adduzione dei reflui dei Comuni di Torregrotta,Venetico,VALDINA, Frazione Carda’ del Comune di Roccavaldina, frazione Marina di Monforte S.Giorgio al depuratore dell’Asi di Giammoro.
(SIMONE INTELISANO)
