Revocato lo sciopero dei medici di famiglia, dei pediatri della Fimp e degli specialisti ambulatoriali del Sumai. La decisione dopo l’incontro di ieri dei sindacati con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Ma resta lo stato di agitazione.
“Lo sciopero non è revocato per il maltempo. Ma perché il ministro Fornero ha ascoltato le nostre argomentazioni, le ha considerate degne di approfondimento e si è impegnata, appena possibile, considerando le altre priorità del momento, ad approfondirle”, spiega Giacomo Milillo, segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia della Fimmg, categoria che aveva indetto la protesta dal 9 al 12 febbraio.
Per i pediatri della Fimp lo sciopero era in programma per il 24 febbraio, mentre gli specialisti ambulatoriali avevano proclamato lo stato di agitazione, annunciando di essere pronti all’astensione. All’origine della protesta la difesa dell’autonomia dell’Ente previdenziale della categoria, l’Enpam, e il rischio di impoverimento delle pensioni legato alle norme del primo decreto Monti.
Soddisfazione per la revoca è stata espressa dal ministro Fornero: “La decisione responsabile dei medici di annullare lo sciopero previsto dal 9 e 12 febbraio è per me motivo di sincera soddisfazione. L’incontro avuto con una loro delegazione sindacale è stata l’occasione per avviare un dialogo che, per ciò solo, è testimonianza di senso di responsabilità. Un confronto sereno e costruttivo non può non essere considerato un valore e, ancora una volta, dimostra che produce sempre effetti positivi”.
