Quattro giorni di sciopero dei medici di famiglia e del 118 indetto dalla Finmg in difesa delle pensioni della categoria e contro la manovra finanziaria contenuta nel decreto “Salva Italia”.Gli studi dei medici di famiglia saranno chiusi per due giorni, il 9 e 10 febbraio: garantite solo le visite domiciliari urgenti e quelle programmate per malati gravi. L’11 e il 12 toccherà ai medici dell’ex guardia medica e quelli dell’Emergenza 118: anche qui saranno garantite le sole prestazioni indispensabili.
“Lo Stato si vuole appropriare del patrimonio della cassa previdenziale dei medici e questo è inconcepibile per la dignità della categoria”, attacca Giacomo Milillo, segretario generale nazionale Fimmg.
Al centro la questione del congelamento del patrimonio immobiliare dell’ente di previdenza e assistenza dei medici (Enpam), un risparmio tradizionalmente utilizzato per sostenere la spesa pensionistica e che, con il decreto, verrebbe meno comportando la riduzione delle pensioni del 30 – 35%: “Non c’è alternativa allo sciopero”, ha detto Milillo, “continueremo la nostra azione di difesa fino a quando il governo non aprirà prospettive di confronto e per questo chiedo ai colleghi la massima adesione”.
