Amiamo sicuro, prendiamo consapevolezza dei rischi e utilizziamo gli strumenti per limitarlo. Questi alcuni temi della campagna Test’iamoci, presentata oggi presso il locali del CESV in via La Farina, per la sensibilizzazione nei confronti dell’Aids. L’iniziativa è stata promossa dall’Osservatorio sui minori Lucia Natoli, l’Arcigay, gli ospedali riuniti Papardo e Piemonte e Ed il policlinico G. Martino. La campagna di sensibilizzazione cerca di spiegare a giovani e meno giovani, eterosessuali ed omosessuali, l’importanza di fare il test per l’Hiv e dunque prendere consapevolezza della pericolosità di tale virus ed anche di altre malattie trasmissibili sessualmente.
Non possiamo pensare che l’unico modo per avere sesso sicuro, sia non far sesso, dobbiamo liberare “l’amore dalla paura” e per far ciò l’osservatorio Lucia Natoli ha previsto tutta una serie di inizative sul territorio che prenderanno vita dall’8 febbraio all’8 marzo per dare consapevolezza, soprattutto ai giovani, di un sano rapporto di coppia. Al Policlinico e al Papardo i test si potranno eseguire in anonimato e gratuitamente e senza richiesta del medico curante.
Al Papardo sarà possibile effettuare il test dalle 8 alle10.30, al Policlinico, invece, dalle 9.00alle 13.00. Con la consegna di un “ticket“ – che si può ritirare nella sede dell’Arcigay (ogni martedì, dalle 21.30) presso la Chiesa Valdese, in via Laudamo n. 16, o presso l’Arci “Thomas Sankara” in via Campo delle Vettovaglie, dal lunedì al venerdì – da utilizzare presso gli esercizi commerciali (discoteche, ristoranti, librerie, profumerie, pub, etc.), che sostengono la campagna di prevenzione, si potrà ottenere uno sconto sugli acquisti o le consumazioni lungo tutto il periodo dall´otto febbraio all´otto marzo. (SIRO BIZZI)