Le conferme arrivano dal sottosegretario alla Salute, Elio Cardinale, il quale durante un incontro a Roma con il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano, la segretaria generale della Funzione pubblica Clara Crocè accompagnata dall’RSA dell’azineda Papardo-Piemonte, Antonio Trino, ha rassicurato che l’iter dei finanziamenti per la messa in sicurezza del Piemonte sta facendo il suo corso.
“Obbiettivo dell’incontro era sottolineare al sottosegretario l’importanza che riveste l’ospedale Piemonte per la sua posizione strategica nel centro città, vicino il raccordo autostradale, che ne fa un punto di riferimento anche nelle operazioni di Protezione civile oltre che di emergenza”, spiega Oceano.
Un passaggio, questo, di fondamentale importanza visto che la Regione ha inserito parte della richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza dei padiglioni 4, 5 e 7 dell’ospedale- pari a 12 milioni di euro – nel DUPISS, il Documento programmatico varata dalla Giunta regionale, che comprende richieste di ristrutturazione ampliamento di altre strutture ospedaliere regionali, per un importo complessivo di oltre 845milioni di euro.
Positivo l’incontro per Lillo Oceano, il quale sottolinea come quelli per l’ospedale Piemonte non sono fondi destinati ad ampliamento o ristrutturazioni varie, ma alla messa in sicurezza e all’adeguamento per il rischio sismico di una struttura già individuata come riferimento di emergenza dalla Protezione civile.
La delegazione della Cgil Messina ha anche chiesto al sottosegretario di accelerare l’iter del decreto di finanziamento per il padiglione 6, 1 milione 230 mila euro, un progetto scollegato dal DUPISS, affinché quelle somme possano subito essere esigibili per l’avvio della ristrutturazione.
Durante l’incontro è stato anche sollevato al sottosegretario il caso dell’approvazione della dotazione organica dell’IRCCS sollecitando l’accelerazione degli atti di competenza del ministero per l’approvazione della Pianta organica.
“Atti- spiega Clara Crocè- necessari per l’avvio dei concorsi per la stabilizzazione del personale precario la cui scadenza di contratto è prevista per giugno, e scongiurare così una nuova emergenza occupazionale a Messina”. (SIMONE INTELISANO)