Ancora nessun commissario per l’Autorità portuale. Si attendono conferme da Roma, dove l’esecutivo Monti dovrebbe decidere il nome del commissario dell’istituzione portuale. Inoltre non è ancora nota la durata dell’incarico del prossimo commissario. Tra i “papabili” il più quotato è l’ammiraglio Domenico De Michele, direttore marittimo della Sicilia orientale. De Michele in passato è stato comandante delle Capitaneria di Messina e di Milazzo. La conoscenza del territorio e della situazione del porto di Messina lo favorisce su altri candidati.
De Michele andrebbe a sedere sulla poltrona precedentemente occupata per quattro anni dal professore Dario Lo Bosco, già presidente delle Rete Ferroviaria Italiana.
Al successore di Lo Bosco si chiede la “svolta” dell’Autorità Portuale, istituzione fondamentale per le sorti della città. Si attende dunque una crescita, che vi era stata precedentemente nella gestione Garofalo, durante il quale vi era stato uno sviluppo delle opere infrastrutturali, a differenza di quanto successo con Lo Bosco, al quale va comunque il merito di aver mantenuto stabile il traffico crocieristico, anche se vista la posizione strategica del nostro Porto, maggiori sono senz’altro le aspettative, avendo una potenziale forza turistica da sfruttare al massimo. E’ anche per questo che fra i favoriti vi è il messinese De Michele, il quale, in caso di conferma dell’incarico, avrebbe sulle spalle l’enorme responsabilità di far tornare a splendere il porto di Messina. (SIMONE INTELISANO)