Venti ore di sciopero, distribuiti in tre giorni. I lavoratori della Keita srl che si occupano del servizio di gestione e manutenzione impianti presso l’Ospedale Piemonte dopo le mancate risposte alla richiesta di incontro della Fim Cisl con l’Azienda Papardo-Piemonte e la Keita srl hanno deciso di passare ai fatti. I lavoratori si fermeranno dalle 8 alle 12 il prossimo 6 febbraio e nei giorni del 7 e 8 febbraio dalle ore 8 alle ore 16. Ciò comporterà inevitabili disagi all’interno della struttura ospedaliera nel caso in cui dovessero registrarsi dei guasti agli impianti in gestione alla Keita.
“E’ stata una decisione inevitabile – sottolinea il segretario della Fim Cisl Antonino Alibrandi – che non avremmo mai voluto adottare vista l’importanza della struttura ospedaliera. Purtroppo, però, i lavoratori non ricevono lo stipendio da ottobre scorso, la Keita srl si trincera dietro l’alibi dei mancati pagamenti da parte del committente e l’azienda Papardo-Piemonte non risponde alle richieste inoltrate dal sindacato. Al centro dei problemi burocratici restano lavoratori ormai allo stremo che, sinora, hanno comunque continuato a garantire il servizio e il funzionamento degli impianti dell’Ospedale Piemonte. Lavoratori – spiega Alibrandi – che chiedono sin d’ora scusa ai cittadini e agli utenti del nosocomio di viale Europa per i possibili disagi”.
“Ancora una volta – conclude Alibrandi – registriamo che in questa città la risoluzione dei problemi deve sempre passare dalle proteste eclatanti e non dai tavoli di trattativa che abbiamo cercato per oltre un mese senza ottenere mai nessuna risposta”.