“MOBILITIAMOCI”: LA CISL NON PARTECIPA, ” E’ UNA AGGREGAZIONE DI PARTE”

 

Genovese definisce la manifestazione come un’aggregazione “di parte” e propone un tavolo di tutte le forze sociali, produttive e professionali.

Una posizione chiara e netta sin dall’inizio, da quando cioè sono arrivate le prime adesioni al movimento “Mobilitiamo Messina”. Una posizione di distinguo, di non adesione quella della Cisl di Messina che il segretario generale Tonino Genovese motiva con l’idea che “non basta un’aggregazione sociale, soprattutto se di parte o ripropone cartelli di altri movimenti”.

 “E’ necessaria piuttosto – spiega Genovese – una concreta condivisione sociale e istituzionale a livello locale e regionale per affrontare l’argomento con la teoria della ‘territorialità’, non attaccabile sul piano ‘politico’ o facilmente strumentalizzabile”.

Secondo Genovese, “si deve utilizzare la vertenza per arrivare alla realizzazione piena di un vero ‘Patto Strategico Territoriale’, da rivendicare al Governo nazionale e ancorando il Governo regionale e quello locale agli impegni presi e alle proprie responsabilità. E’ necessario – ritiene Genovese – spingere tutte le forze politiche, ad ogni livello, ad assumersi la responsabilità sociale dinnanzi la comunità”.

Il segretario generale della Cisl di Messina, infine, lancia la sua proposta. “A Messina – conclude Genovese – bisogna promuovere e realizzare un tavolo di tutte le forze sociali, produttive, professionali che abbia come obiettivo lo sviluppo locale, il rispetto della legalità e la promozione del lavoro e delle politiche occupazionali”.

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