Luoghi comuni. Che però rischiano di mortificare l’orgoglio dei tanti studenti “seri” di una Università la cui fama è ormai quella che il valore delle sue lauree non corrisponde al grado di preparazione di chi vi studia.
L’ultimo esempio è un pezzo pubblicato dal “giornale” e consultabile al link http://www.ilgiornale.it/esteri/fa_scandalo_tempio_chic_delleconomia/17-01-2012/articolo-id=567309-page=0-comments=1 in cui il giornalista commenta, a proposito dello scandalo che ha investito la prestigiosa London School, “ E lì si era capito che un certo mondo finiva, che la mitica London School era finita in barzelletta e tanto valeva laurearsi all’Università di Messina, con tutto il rispetto per l’università di Messina”.
Certo come replicare al giornalista, se le notizie che riguardano la gestione “familiare” del nostro Ateneo sono indifendibili? Il dibattito è aperto.
