Gli assenti hanno avuto torto: pirotecnico pareggio al PalaMili fra Sicania e Catania, autori di una gara giocata a viso aperto da entrambi, che ha confermato ancor di più la bontà delle due formazioni, fra le indiscusse protagoniste di questo campionato.
Il risultato finale di 3-3 alla fine è giusto, con i giallorossi di mister Carnazza che recriminano sia per non aver potuto giocare il big-match con elementi del calibro di Carlo Martelli e Battiato (ai quali si è aggiunto Smedile, infortunatosi dopo pochi minuti di gioco) che per le occasioni sbagliate soprattutto nel primo tempo, con un calcio di rigore e due tiri liberi falliti, ma gli etnei non sono da meno: dopo essere stati raggiunti nei minuti finali, hanno avuto il tiro libero della possibile vittoria ma il penalty lungo è stato neutralizzato da Fiumara.
Dopo aver sbagliato un rigore con Smedile (che si infortunerà proprio durante la sua esecuzione) la Sicania passa in vantaggio con Costantino ma viene prontamente raggiunta da Privitera, fra i protagonisti della sua squadra. Successivamente è Roccamo con una deliziosa perla di tacco a portare nuovamente in vantaggio il quintetto messinese, con gli ospiti che raggiungono per la seconda volta i padroni di casa con Casuccio. Come accennato in precedenza, la Sicania spreca anche due tiri liberi, prima con Squillaci e dopo con Roccamo, con il primo tempo che si conclude sul 2-2.
Nella ripresa la Sicania paga un po’ l’improvvisa panchina corta e presta il fianco al Catania, che passa in vantaggio con Scalia. Tuttavia la reazione di Stracuzzi e compagni non si fa attendere, anche se per raggiungere il pari bisogna attendere gli ultimi minuti di gioco, con Squillaci che in scivolata batte Zanghi.
Pochi secondi prima del triplice fischio finale i rossoazzurri hanno la ghiotta opportunità di fare il colpaccio ed espugnare il PalaMili, ma Fiumara risponde da campione al tiro libero di Pellegrino e blinda il risultato sul 3-3.
In classifica la Sicania, che era reduce da sei vittorie consecutive, viene superata al primo posto dal Santa Lucia del Mela e raggiunta al secondo dalla Peloro Annunziata: le prime tre della graduatoria sono racchiuse in un solo punto. E proprio la nuova capolista Santa Lucia del Mela ospiterà sabato prossimo i giallorossi del presidente Santoro in un match che potrebbe rivelarsi fondamentale per le sorti di questo avvincente campionato.
Big-match che avrà come antipasto il primo turno di Coppa Italia: domani alle ore 21 al PalaMili, infatti, la Sicania affronterà la Trinacria Acireale nell’andata degli ottavi di finale.
Il tabellino
Sicania-Catania C5 3-3 (2-2)
Reti: 9’ pt Costantino (S), 14’ pt Privitera (C), 17’ pt Roccamo (S), 22’ pt Casuccio (C), 10’ st Scalia (C), 29’ st Squillaci (S).
Sicania: Fiumara (p), Cor. Martelli, Bucca, Roccamo, Giuffrida, Venuto, Squillaci, Smedile, Costantino, Stracuzzi, Di Pietro, Femminò (p). All. Carnazza.
Catania: Zanghi (p), Scalia, Pennisi, Valenti, Privitera, Modica, Ranno, Rocchi, Casuccio, D. Pellegrino, M. Pellegrino, Giuffrida (p). All. Patanè.
Arbitro: Vezzosi di Messina.
Note: Ammoniti Stracuzzi (S), Privitera (C). Falli pt 4-7 (tl 2-0), falli st 6-4 (tl 0-1).
I risultati della sedicesima giornata del girone C di serie C2:
Euroclub Italia-Atl. Villafranca 2-0
Lib. Zaccagnini-S. Lucia del Mela 1-5
Futsal Puntese -Trinacria 3-2
Nebrosport-La Madonnina 3-9
Nuova Rinascita-Orsa P.G. 3-2
Real Giarre-Peloro Annunziata 3-6
Sicania-Catania C5 3-3
Classifica:
Santa Lucia del Mela 40;
Peloro Annunziata e Sicania 39;
Catania C5 35;
La Madonnina 33;
Atletico Villafranca 29;
Futsal Puntese 25;
Euroclub Italia 21;
Orsa P.G. 17;
Real Giarre 16;
Nuova Rinascita e Trinacria 13;
Libertas Zaccagnini 3;
Nebrosport 0.
