Sono più di diecimila le firme che domani, mercoledì 11 gennaio, ad un mese dal licenziamento dei lavoratori Servirail, verranno consegnate nelle mani del prefetto Alecci, in rappresentanza del governo nazionale, nelle mani di Giuseppe Buzzanca, sindaco, onorevole, assessore ecc. ecc. di Messina e nelle mani di Tonino Genovese rappresentante della Cisl Messina. Diecimila firme raccolte per testimoniare quanto, anche la città, sia vicina agli ex dipendenti e contro l’abolizione totale dei treni notte.
“ Un gesto forte, di una vertenza diventata simbolo della fragilità economica e sociale di Messina di cui una classe politica troppo distratta deve farsi carico senza attendere oltre. Ci aspettiamo che siano le Istituzioni locali e regionali a essere in prima fila e a farsi promotori immediatamente di quello che dovrà essere uno scatto d’orgoglio e una presa di coscienza che vada oltre ogni colore politico con un unico interesse, quello del bene comune di questa città. Una città che ha risposto con orgoglio, partecipazione, rabbia e sostegno contro le politiche di smantellamento di Ferrovie dello Stato con il complice silenzio dei Governi nazionali. Aspetto sul quale, come Cisl, insistiamo da anni. Ecco perché insistiamo- conclude Genovese- che la soluzione della vertenza è legata indissolubilmente al ripristino dei treni notte che garantiscano la dovuta continuità territoriale della Sicilia al Continente”. (SIRO BIZZI)
