Miglior modo per aprire il nuovo anno non poteva esserci: tre punti fondamentali per il Milazzo nella corsa salvezza, conquistati contro una squadra quotata come il Chieti e due posizioni scalate in classifica. Neroverdi subito in vantaggio con Pepe, poi Benci e Simonetti regalano il successo ai mamertini.
PRIMO TEMPO La partenza per il Milazzo è schock: il Chieti si porta subito in avanti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Fiore, l’intervento maldestro di Croce, che si lascia sfuggire il pallone, consente a Pepe di portare i suoi in vantaggio dopo appena 3’. La reazione mamertina è sterile, almeno inizialmente e Scalzone viene pescato in fuorigioco un paio di volte. I neroverdi, però, si portano più volte pericolosamente in avanti e al quarto d’ora è bravo Croce ad anticipare Berardino. Il Milazzo avrebbe l’occasione di provarci con una punizione battuta da Quintoni, ma il suo è un tiro telefonato. Gli sforzi dei padroni di casa sono comunque ripagati al 20’, quando Benci, di testa, batte il portiere avversario su azione di calcio d’angolo, regalando ai suoi il pari. I mamertini avrebbero subito l’occasione per portarsi in vantaggio, ma Proietti non riesce a intervenire su una corta respinta di D’Ettore. I rossoblu si riportano in avanti poco dopo la mezz’ora, ma il colpo di testa di Cuomo non è molto insidioso. Al 38’, però, arriva la rete del vantaggio mamertino: percussione centrale di Proietti che mette in moto Simonetti, il quale dal limite dell’area batte il portiere neroverde D’Ettore. La prima frazione di gioco termina così con i padroni di casa avanti per 2-1.
SECONDO TEMPO Le due squadre rientrano in campo con gli stessi uomini che avevano concluso la prima frazione di gioco. I padroni di casa avrebbero una buona occasione al 51’ con una punizione battuta da Quintoni che però non impensierisce il portiere avversario. Gli abruzzesi faticano ad affacciarsi in avanti. Ritimi blandi, la gara è più noiosa rispetto al primo tempo. Intanto comincia a scaldarsi Anastasi che il tecnico teatino, Paolucci, pensa di inserire per aiutare la manovra offensiva. Al 65’ altra punizione da ottima posizione per i siciliani, Bucolo fa il velo, Quintoni batte ma la palla finisce a lato. Un minuto dopo, Paolucci opta per un cambio di modulo, inserendo proprio Anastasi. Al 70’ Scalzone resta a terra per un paio di minuti facendo preoccupare i tifosi anche perché l’unico attaccante in panchina è Rasà; poi però, riprende a correre normalmente. Cinque minuti dopo arriva il primo vero e proprio brivido della ripresa: tiro di Proietti, D’Ettore devia in calcio d’angolo, sul quale la difesa teatina è brava ad allontanare. All’80’ Quintoni prova a lanciare Scalzone, che viene però pescato in fuorigioco. Ancora un fuorigioco rilevato dall’assistente un minuto dopo, quando Cuomo ci prova di testa. I mamertini sono pericolosi in contropiede, ma Migliorini compie un ottimo recupero su Scalzone e devia il suo tiro in calcio d’angolo. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma ad aggiudicarsi i tre punti è il Milazzo.
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