Sarà “L’affarista” di Honoré de Balzac ad aprire, da mercoledì 4 e sino a giorno 8 (mercoledì, venerdì e sabato alle 21; giovedì e domenica alle 17.30), la stagione di prosa dell’Ente Teatro di Messina al Vittorio Emanuele. Si tratta di una coproduzione di Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Calabria e Teatro Quirino – Vittorio Gassman. In scena gli attori Geppy Gleijeses e Marianella Bargilli, assieme Paila Pavese, Osvaldo Ruggieri, Francesco Benedetto, Adriano Braidotti, Piergiorgio Fasolo, Antonio Ferrante, Ferruccio Ferrante, Antonio Tallura, Alfonso Veneroso, Jacopo Venturiero. La regia è firmata da Antonio Calenda. Scene di Pier Paolo Bisleri, costumi di Carla Teti, musiche di Germano Mazzocchetti.
«La commedia di Balzac – spiega Antonio Calenda, che firma la regia dello spettacolo – possiede una stringente attualità, un incredibile impatto sul lettore contemporaneo, poiché tratta temi molto sentiti, come la frenesia e l’immoralità delle speculazioni economiche, lo spietato gioco delle Borse, il mondo losco e cinico degli affari. Proprio il modo incisivo, realistico e allo stesso tempo molto ironico in cui l’autore raffigura questo universo ambiguo, e la sua perfetta, significativa attinenza con il nostro presente, mi ha indotto, assieme a Geppy Glaijeses a incentrare su questo testo un nuovo progetto di produzione».
L’allestimento prevede infatti un onere notevole sul piano produttivo, con una compagnia efficace e numerosa a dare vita alle variopinte e sfuggenti figure che attorniano il protagonista Mercadet, a cui Geppy Gleijeses offre tutta la sua versatilità e le sue risorse interpretative. Si tratta infatti di un personaggio monomaniaco, vigoroso, geniale e cialtrone, un carattere eccezionale, degno della grande “Commedia umana” di Balzac.