L’Udc non fa più parte del governo Lombardo. L’ufficialità è arrivata ieri mattina (27 dicembre), con una dichiarazione del Senatore D’Alia, il quale dopo una riunione tenutasi poco prima nella sede cittadina dell’Udc, ha reso nota la decisione, annotando anche le dimissioni da assessore regionale di Andrea Piraino, il quale è stato poi eletto presidente ritenendo fondamentale la sua collaborazione. All’origine della decisione vi è la mancanza di risposte ottenute dalla Regione dopo aver chiesto, un mese fa, un cambio di passo per far fronte alla crisi che si fa sentire più forte nei territori deboli, come il “mezzogiorno”.
L’Udc si ritiene comunque soddisfatto per aver collaborato ottimamente con la Regione in materia di Sanità, di trasparenza nella pubblica amministrazione, di acque e rifiuti, di sistema elettorale negli enti locali, di riorganizzazione delle Asi di housing sociale.
Il partito aveva chiesto a Raffaele Lombardo di trasformare l’alleanza in maggioranza politica forte che attribuisca al Terzo polo un ruolo centrale. “Questo governo”, afferma Gianpiero D’alia, “ha solidarietà parziale, e non ha una maggioranza forte per poter fare le riforme che servono alla Sicilia. Lasciamo il governo con serenità e senza polemiche”.
Sul fronte cittadino, è in stand-by la sostituzione di Santalco nella giunta comunale. “L’Udc vuole prima chiarezza sulla vicenda del doppio incarico del Sindaco – dichiara Giorgio Muscolino – perché se Buzzanca dovesse rinunciare all’incarico di primo cittadino, sarebbe inutile sostituire Santalco adesso”. (SIMONE INTELISANO)