Cari lettori, vi sarete accorti che non siamo stati dall’Arcivesco Mons. Marra, non siamo stati dal Sindaco Buzzanca, ne dal Presidente della Provincia Ricevuto. Gli auguri istituzionali non li troverete su messinaora.it
Con il massimo rispetto per le autorità civili e religiose, siamo stanchi di sentire a fine anno le solite stesse parole, condite da quell’ipocrisia tutta natalizia che improvvisamente rende amici giornalisti e istituzioni.
Piccole regalie di cui possiamo fare a meno, per prenderci l’impudente libertà di scrivere che per noi la notizia del sindaco Buzzanca che continua a promettere l’apertura degli svincoli, che dovevano essere augurati entro dicembre, non merita evidenza. Detto da un primo cittadino a cui è stato prorogato l’ennesimo incarico, quello di commissario per l’emergenza traffico, di cui tutti gli automobilisti messinesi conoscono i risultati.
Rinunciamo volentieri alla guida tascabile dei monumenti cittadini regalata ai giornalisti: noi i monumenti li conosciamo e cercheremo di farveli conoscere, a modo nostro. Dei numeri sul crocerismo che aumenta non sappiamo che farcene, visto che l’immagine offerta a chi viene a farci vista non è quella di una città turistica.
Gli auguri li facciamo alle tante famiglie che quest’anno vivranno un Natale di austerità, perché di soldi non ce ne sono più. E molti serviranno a pagare le nuove tasse introdotte da un governo da cui tutti politicamente prendono le distanze.
Gli auguri li facciamo anche a tutti i cattolici per avere un giornale come Avvenire il cui direttore Tarquinio lancia l’ennesima fatwa contro Baudo e il Ministro Clini, rei di aver detto che la Chiesa paghi l’Ici.
