Impossibile frenare la follia di chi decide di passare la notte di Capodanno a “sparare”. Immaginate cosa vuol dire avere in casa “per festeggiare” una bomba carta, magari acquista sul mercato nero. Un mercato che esiste e fa profitti, vista la quantità di giochi pirotecnici che in queste settimane sono stati sequestrati dai Carabinieri in provincia.
Ultima operazione, in ordine di tempo, quella che ha condotto i carabinieri della Compagnia di Taormina a sequestrare duecentocinquanta chili di “botti” dentro un’abitazione di un 28enne che è stato denunciato.
E un altro sequestro è stato eseguito nei pressi di un centro commerciale di Giardini Naxos, dove sono state sequestrate ben 82 bombe carta, confezionate artigianalmente da un uomo di 54anni che è stato denunciato e che le teneva nascoste all’interno di un furgone, evitando di venderle pubblicamente come invece faceva con altri tipi di giochi pirotecnici.
Ma basterà il lavoro dei Carabinieri per evitare il pericolo di un Capodanno “esplosivo”?
